domenica 24 ottobre 2010

La crema della felicità


Ebbene si! notizia più triste non mi poteva giungere: hanno inventato un kit del buon umore una crema e uno spray con effetti dicono euforizzanti.

Certo non è una novità..ricordate il cartone animato Pollon, la piccola che volendo diventare una Dea cantava: "sembra talco ma non è serve a darti l'allegria! se lo mangi o lo respiri ti da subito l'allegria!" ma credevo ingenuamente che la Felicità sintetica fosse illegale nel nostro paese.

Ed invece adesso la felicità è in vendita nelle profumerie alla modica cifraa di 22 euro!


Perchè sono triste dunque???

Che fine faranno la cioccolata fondente, la mattina di Natale, le fusa del mio gatto, i baci del mio amore, lo shopping con le amiche e molte altre cose se basterà una crema per essere felici??
Dovrò forse rinunciarci?

BE YOURSELF...


L'argomento è spinoso.. lo so.. e forse farei bene a non affrontarlo perchè facilmente si rischia di sembrare superficiali o peggio ancora moralisti.

Ma tacere è difficile guardando questa foto qui accanto.Ci sono una serie di domande che esplodono nella mia mente: Perchè continuare a fingere ciò che non si è, soprattutto quando ai più è evidente la verità delle cose????

Mi spiego meglio: perchè gli omosessuali devono fingersi eterosessuali a tutti i costi?

E non rispondetemi che è la società che li costringe, perchè è davvero una stupidaggine. Davvero nel 2010 dovremmo scandalizzarci se un cantante è gay o se lo è un ballerino di danza classica? Davvero credono che non compreremmo più loro dischi o non andremmo più a vedere i loro spettacoli qualora smettessero di tempestarci di messaggi testosteronici ?

E se anche fosse così( E MI RIFIUTO DI CREDERCI) che la loro " diversità" non sarebbe accettata dal pubblico, quale messaggio mandano ai loro fans?

Questo: per i soldi e il successo rinuncio ad essere me stesso!! Complimenti!!

La loro ipocrisia ed il loro affarismo mi indigna molto di più rispetto ai loro gusti sessuali, che francamente mi lasciano totalmente indifferente.

Io non penso che ogni artista sia costretto a rendere pubblico il proprio privato, ma abbia l'obbligo morale di essere coerente con se stesso.

Infatti, benchè chi li sponsorizza spesso li tratta come un prodotto da vendere e per questo crea intorno a loro l'immagine più commerciale possibile, gli artisti (se davvero tali) dovrebbero ribellarsi e rifiutarsi di svendersi come persone.

Questi personaggi sono i primi a discriminarsi con i loro atteggiamenti. Esprimono vergogna per se stessi: e perchè mai dovrebbero?

A mio modesto modo di vedere le cose non hanno nulla da nascondere poichè nonostante le convenzioni nessuno è uguale ad un altro, siamo tutti diversi. E poi diverso da chi scusa?


Un' ultima considerazione: questi artisti pensano forse che siamo degli idioti?? Se ne escono con queste dichiarazioni secondo loro sensazionalistiche in prossimità di un disco in uscita o di uno spettacolo da promuovere. Vorrei poter dir loro: "ma va, non lo aveva capito nessuno"..e poi.."MACCHISSENEFREGA!!". Non penserò mai: è così sensibile, poverino, quanto avrà sofferto prima del coming out, è stato coraggioso...perchè gli artisti sono comunque anche in questo dei privilegiati, non venissero a raccontar fandonie!


Cos'è coraggioso secondo me? Quello dimostrato dal ragazzetto di borgata cresciuto in mezzo ai bulli dove la diversità vuol dire tante botte e umiliazioni, che non rinuncia a essere coerente con se stesso. Quello è coraggio!

Per questi cantanti, ballerini, registi e co gay dell' ultim'ora decidere di render noti i propri orientamenti sessuali, significa solo pubblicità, copertine e talk in tv.
La discriminazione è altro......ben altro...






giovedì 21 ottobre 2010

Ho una passione per le occasioni...


Io devo confessarvi un peccato veniale...non riesco a resistere alle occasioni!


Sarà che ho sempre la sensazione di dover stare allerta per non perdere il treno giusto o la giusta coincidenza; sarà che appartengo alla categoria di quelli che .. preferiscono comprare un oggetto in più, perchè non si può mai sapere; sarà che poi impazzisco al pensiero di aver risparmiato anche solo un centesimo e non certo perchè sono tirchia (anzi) ma perchè è come se quel giorno io il centesimo lo avessi vinto ; sarà che mi accontento anche solo delle piccole cose e nelle occasioni trovo la mia quotidiana opportunità di gioire.




Stamane sotto casa mia c'era il mercato, che dire: io adoro le bancarelle, gli schiamazzi dei venditori ambulanti, il colore acceso dei banchetti della frutta e l'odore a tratti aspro e a tratti dolciastro che si respira. Adoro le chincaglierie, quegli oggetti vecchi carichi di storie, mi perdo tra i libri di cucina a 2 euro e tra gli stand dell'oggettistica ad un euro.




Oggi però mi sono soffermata su una bancarella di cosmetici, stranamente direi perchè i trucchi da mercato sono spesso brutte imitazioni made in RPC, prodotti di dubbia qualità o comunque conservati al di sotto delle più elementari normative igeniche. Stavolta però ho trovato lì la mia occasione:uno stock di prodotti cosmetici CK e Collistar originali e nuovi venduti ad un terzo del loro prezzo di mercato. Potevo forse non approfittarne??


Così ho preso un ombretto collistar wet&dry color champagne;


un topgloss rosa pesca della medesima marca ( n. 9 a chi interessasse);


un correttore punto luce n 1 sempre Collistar e ottimo sostituto del celeberrimo Touche eclat di YSL;


un rossetto della CK di un color nude spettacolare dal nome che è un programma "inspiration";


ed infine un ulteriore rossetto della CK del color fragola matura n. 209 dimension delicious truth.


Il tutto signore e signori alla modica cifra di 35 euro ;)




Dirò un' ovvietà ma è vero che la felicità alberga nelle piccole cose e meno male che la mia stamane aveva anche un piccolo prezzo.




A presto e buone " occasioni" a tutti.....